Domenica scorsa, l’11 aprile, anche la
serie animata di
One Piece ha avuto modo di
stabilire il suo nuovo record personale, registrando nell’area del Kanto uno share televisivo pari al
13,8% per l’episodio numero
446.
Si tratta della cifra più alta mai raggiunta dall’anime da quando, nell’autunno del 2006, è stato collocato nell’attuale fascia domenicale alle ore 09.30.
A differenza di altri programmi televisivi che hanno visto i loro indici di ascolto calare in maniera vistosa e costante negli ultimi anni, le tre serie animate di
Sazae-san, Chibi Maruko-chan e
One Piece hanno ampiamente mantenuto, se non addirittura accresciuto, i propri risultati in termini di audience: dall’autunno del 2006 alla primavera del 2009 gli ascolti di
One Piece si sono sempre aggirati attorno al 10% di share, ma nell’ottobre dello scorso anno, in concomitanza con la diffusione promozionale del decimo lungometraggio della saga, attualmente nei cinema, l’episodio 421 dell’anime ottenne un risultato più significativo, arrivando al 12%; risale, invece, al 7 marzo 2010 il penultimo record della serie, con un’audience del 13%, mentre per il resto del mese ci si è aggirati attorno all’11,9%.
Ricordiamo brevemente che
Eiichiro Oda è al lavoro dal lontano 1997 sul suo popolare
manga di pirati, pubblicato sulla rivista
Weekly Shonen Jump di
Shueisha ed edito in Italia da
Star Comics.
L’elenco dei record stabiliti di recente da quest’opera sembra allungarsi di giorno in giorno, dopo che l’ultimo volumetto pubblicato in patria, il numero 57, si è
aggiudicato quello per il più alto numero di copie stampate per una prima edizione, nonché per la
velocità di vendita delle stesse, mentre
One Piece: Strong World, l’ultimo lungometraggio della serie, del quale lo stesso
Oda ha supervisionato la produzione, ha debuttato nei cinema nipponici lo scorso dicembre con
risultati altrettanto eclatanti.
Anche per quanto riguarda la colonna sonora della serie animata è stato stabilito di recente un nuovo
record di vendite.